Il nostro clan ha deciso di chiamarsi CROCE DEL SUD non per un’esigenza meramente estetica, ma per motivi ben precisi.

Le quattro stelle che compongono questa costellazione, infatti, dovranno rappresentare i punti focali della vita scout di ognuno di voi

Essi sono SPIRITUALITA, SERVIZIO, VITA ALL’APERTO, VITA NELLA COMUNITÀ.

1)Spiritualita

Ogni Rover di questo clan, constatata propria impreparazione spirituale e religiosa, si impegna in una strada che vada aldilà della partecipazione passiva alle pratiche religiose, ormai divenuta abituale nel gruppo.

Questo impegno consiste nella lettera e commento del Vangelo alle riunioni in una partecipazione attiva della Santa Messa, e ad una conoscenza più approfondita della fede cristiana.

Siamo consci del fatto che in un primo momento questi punti possono sembrare, nell’ambito di un vero spirito di sacrificio, ben poca cosa, ma in realtà questa strada è a nostro avviso impervia e faticosa.

Noi crediamo in ogni modo, che questa possa diventare, un ottimo fondamento per la nostra formazione religiosa, finora purtroppo scadente.

2) Servizio

 Ogni rover di questo clan si impegna in una delle attività forse più difficile nella vita di un uomo: il donare.

In questo mondo, governato da una sorta di darwinismo sociale, per il quale chi è più forte, più ricco e più bravo va avanti, contro tutti e tutti noi scegliamo con estrema convinzione e sincerità di “aiutare il prossimo in ogni circostanza”.

Per prossimo intendiamo i nostri familiari, e non solo chiunque si trovi nella nostra comunità, ma anche fuori di essa.

La partecipazione ai lavori di casa, è secondo noi un momento essenziale nel servizio, attraverso il quale possiamo imparare a condividere con chi ci ama, ogni cosa dalle gioie ai lavori più faticosi e degradanti.

Ogni rover, d’accordi con il capo clan, si impegnerà svolgere attività personale si servizio al di fuori dell’associazione.

3) Vita all’aperto

Noi crediamo che la struttura di questa società abbia favorito un graduale ed inesorabile imborghesimento e rilassamento del modo di vivere e di comportarsi della gente. A nostro avviso gli uomini di questo mondo hanno perso quella naturale propensione al sacrificio e allo spirito di corpo. Fondamentali attributi per una convivenza serena ed armoniosa.

La vita all’aperto è per questo un grande ideale, che noi con audacia e spavalderia decidiamo di seguire noncuranti di quelle comodità che hanno finora assopito e fiaccato la nostra capacità di reagire alle difficoltà ed agli imprevisti.

Per noi la vita all’aperto è essenziale per scoprire il gusto del donarsi e per entrare in armonia on la totalità delle cose.

Ogni Rover si impegna ad effettuare almeno quattro uscite con il clan durante l’anno.

4) LA VITA IN COMUNE

Noi crediamo che il rover debba essere un membro attivo nella comunità nella quale vive e cresce. Il rover deve impegnarsi in una continua ricerca dentro se stesso. Deve imparare a conoscersi per poi essere pronto ad andare verso gli altri membri della comunità.  Un rover deve credere che la sua vita e la sua felicità vale come quella di un altro. Il rover si impegna nel raggiungimento della meta più difficile e lontana, e nello stesso tempo più grande impavida, che consiste nel fatto che la felicità dell’altro diventi motivo della propria gioia.   Di donare senza interesse a lavorare per gli altri ovunque ed in ogni momento, è per noi un grande ideale di vita per il quale decidiamo di essere scouts e uomini.

 Consci del fatto che quella che stiamo per intraprendere sia una via lunga e più grande di noi stessi, e che il futuro, comunque è possibilità, noi firmando questa carta di clan promettiamo tutto il nostro impegno ed il nostro coraggio per vivere questa vita e lasciare il mondo, la nostra società, la nostra comunità un po’ migliore di come l’abbiamo trovata